Un lavoro a sei mani.  

obiettivi : espressività ed immaginazione, flessibilità e diagolo con l'opera in devinire.

 

Ho cancellato parte di tre opere d'arte (di Magritte e Auguste Macke) e suddiviso le immagini in tre parti : 1. mondo interiore  2. la persona (la maschera) 3. il contesto/mondo esterno.

Non vengono mostrati le opere originali.

 

Chiedo di scegliere una immagine ed elaborare in modo personale uno dei tre aspetti.  Solo l'aspetto della "persona" (2) deve rimanere abbastanza aderente all'opera originale ed è ricalcato con carta copiativa.

 

Dopo aver elaborato uno degli tre aspetti si affida la propria immagine ad un altro alunno che si relaziona con quello che è stato elaborato per risolvere una altro aspetto dell'immagine.  Infine si affida il quadro ad un' altra persona ancora che dovrà ultimare il lavoro, tenendo conto di tutti i significati elaborati precedentemente da altre due persone.

 

Ogni lavoro è dunque il risultato di una collaborazione tra tre persone.

 

Metro quadro

 

 

I punti di partenza per questo lavoro erano due dati oggettivi: un Metro quadro, una Misura, e un pannello di legno Multistrato, un supporto. Nessuna tematica e nessun contenuto/forma fu suggerita, anzi, ad ognuno fu lasciato l'arduo percorso di animare in modo personale l'oggettività della superficie data. Perché arduo ? Perché si tratta pur sempre di costruire un dialogo sensibile tra noi e le qualità che troviamo. Il quadrato non è un formato qualunque ed è simmetrico, freddo, centrale, presente, dominante, oggettivo, importante, forte, immobile e fermo. Sono tutte qualità che non retrocedono mai del tutto ed insieme l'abbiamo perlustrate a lungo. Per alcune persone fu necessario dividere il metro quadro o ritagliarlo e ricomporlo in modo diverso, cambiandone le qualità, altri l'hanno affrontato “in blocco”. Il secondo dato di partenza fu il legno, un supporto un po' troppo pesante o assorbente per alcuni, quasi perfetto per altri che amano il suo calore naturale e caldo oppure che prediligono la sua rigidità.

 

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Mentre è importante questa esplorazione del proprio sentire e della ricerca di un proprio linguaggio, e rispettarne la ricca varietà, non è meno affascinante la possibilità di collaborare ad un unico lavoro ascoltando ed interpretando gli interventi in corso. 

Abbiamo anche elaborato un lavoro collettivo:un lavoro di 8 persone che hanno agito contemporaneamente sulla stessa superficie, dialogando tramite colori e segni

 

 

3x 3  Il quadrato   un lavoro collettivo