2+1=3D

Il filo rosso che lega le opere esposte è una riflessione su come estroflettere nello spazio tridimensionale le varie poetiche pittoriche personali che erano vincolate fino ad ora allo spazio piano.
Una particolare attenzione è data all'allestimento che vuole offrire sia uno spazio individuale protetto da interferenze sia un spazio di sinergia ed accumulazione visiva collettiva.