Diciasette personali in Miniatura

 

“Nel palmo di una mano”

 

   “Nel palmo di una mano” indica prima di tutto una misura: tra le linee e le pieghe del tutto individuali della mano ci può abitare temporaneamente solo qualcosa di molto, molto piccolo.  Le miniature qui esposte infatti non superano 10x10 cm. Spesso sono anche più minute.

 

Tutti gli autori delle miniature propongono dei microcosmi individuali che necessitano di una particolare attenzione per essere scoperti, proprio grazie alla misura minuta dei lavori. Solo un'immersione molto lenta, oppure un tuffo davvero profondo fanno intravedere un possibile messaggio. I significati non si svelano ad uno sguardo distante e fugace, occorre avvicinarsi.

 

   Ciò che teniamo o portiamo sul palmo della mano è ciò che ha significato per noi.  E' sicuramente qualcosa che merita una particolare attenzione - ci inchiniamo verso di essa - sì, è probabilmente qualcosa di prezioso.  Sappiamo che il piccolo spesso tocca il grande. (Spesso ma non sempre.)

 

La trama dell’allestimento                

 

 L'Allestimento intende preservare l'individualità giustapponendo tante piccole personali.

 

Ogni miniatura è il frammento di un discorso, un percorso individuale rintracciabile seguendo accuratamente i fili. Trame sospese e fili sottili le tengono strettamente insieme )

 

Sono  una metafora della persona, l'entità che fa da collante tra le miniature : tanti piccoli frammenti apparentemente diversi e apparentemente simili al sé e al mondo immaginato. “La persona” sta tessendo una storia in continua trasformazione senza interruzione alcuna; noi ne vediamo  solo dei frammenti separati. Qualche volta però  si riesce a  intravedere il filo e la trama che unisce. Spesso il filo si tende, alcune volte sembra addirittura andare oltre, eppure, non si spezza.

 

Qualora il filo o la trama abbia la natura troppo fragile e mobile, diventerà possibile racchiudere le miniature in uno spazio ancora più dichiarato. Allora le piccole opere saranno circondate e protette dalle pareti solide di  una nicchia,  pur di evitare una veloce dissipazione dei frammenti.

 

In ogni caso, come spesso accade, si sceglie quindi di non confondere le acque collegando e tenendo insieme i vari frammenti personali, pur sapendo che è un'impresa quasi impossibile. Nulla è davvero separato ed esclusivamente personale. Siamo una confluenza di frammenti di ... Eppure preservare le sfaccettature particolarissime di ciascuno ci sembra molto importante, sottolineare la diversità nell'unità ci sembra indispensabile.

 

Più che una collettiva si tratta infatti di diciasette mostre personali in miniatura ed ognuna occupa un piccolo spazio una accanto all'altra, ben definito.

 

 Le affinità ci sono, così come ci sono tante diversità. I linguaggi sono multipli.

 

La sfida è quella di farle abitare insieme in un unico spazio, senza togliersi il respiro, dando loro un nuovo respiro.

 

Vorrei chiudere questa breve introduzione con l’  immagine conosciuta del palmo della mano colmo di sabbia di mare: se lo chiudiamo in un tentativo di preservazione, gran parte della sabbia si disperderà tra le dita e cadrà a terra, se lo teniamo aperto, paradossalmente, la sabbia permarrà lì, senza disperdersi.

 

Kristien De Neve